Laboratorio delle maschere: scovare le ferite psichiche nel corpo.
PRESENTAZIONE:
La maschera è utilizzata per iniziare un viaggio e intraprendere un’esperienza su ciò che c’è di universale in noi, prima di essere portatori di una storia, un copione o di un personaggio. Tramite la maschera c’è un ritorno al mondo della percezione corporea. L’obiettivo ultimo del laboratorio è la strutturazione di un percorso improntato allo smascheramento delle ferite psichiche nel corpo.
Tramite l’impiego di esercizi derivanti dell’approccio biosistemico, ideato da W. Reich e A. Lowen e sviluppato da J. Liss, il lavoro con la maschera si propone come l’esperire e il modificare le limitazioni corporee che creano delle rigidità comportamentali. Spegnendo il volto, grazie all’utilizzo della maschera, si accende il corpo per poterlo vivere secondo nuovi codici espressivi e comunicativi.
Ogni piccolo gesto diventa importante, carico di significato, prezioso e poetico. Rivolto a tutte le persone interessate a mettersi in gioco attivando la riflessione, la spontaneità, la fantasia e la creatività corporea.
DATA:
7, 14, 21 e 28 aprile ore 20.30-22.00
NUMERO PARTECIPANTI:
Numero massimo di 15 partecipanti
MODALITA’ D’ISCRIZIONE:
Per costi e promozioni in corso, contattaci:
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Tel. 3311683496
centrobecoming@gmail.com
DOCENTE FORMATORE:
Dott.ssa Valentina Bonaccio, Psicoterapeuta e Psicodrammatista, Esperta in Psicologia Giuridica e Criminologia, Cultore della materia presso Università G. D’Annunzio Chieti-Pescara (Facoltà di Psicologia), Docente di Psicologia dell’individuo e Psicopatologia generale presso la Scuola Italiana di Counseling Motivazionale e Formatore MIUR con Associazione Docenti Art.33.